La bottega di Natale: una bella ventata di fiducia

12.01.2020

La bottega di Natale: una bella ventata di fiducia nella speranza che il nuovo anno si arricchisca di iniziative e di progetti.

Il ricavato della Bottega di Natale 2019 è stato di 8.511,10 euro

Non ci resta che dire semplicemente grazie a tutti coloro che hanno contribuito collaborando in vario modo, offrendo la propria disponibilità e originalità, rendendo così questo appuntamento una «bella» consuetudine.

Il rischio che si corre in questi casi è quello delle frasi di circostanza che poco sanno di vero oppure quello di battersi una pacca sulle spalle dicendosi "caspita come siamo stati bravi". L'ego smisurato e umano ci appanna gli occhi e non sempre ci rende capaci di essere grati fino in fondo verso coloro che in queste settimane hanno condiviso i significativi momenti per i quali la bottega ha rappresentato un luogo speciale.

Primo fra tutti il ricordo di Padre Tobia. La giornata del 28 dicembre è stata una bella occasione per conoscere e ricordare questo Prete Missionario scomparso il 31 dicembre 1999. Come amici di don Maurizio abbiamo accolto, anzi abbiamo stimolato questo momento di ricordo con i famigliari, di conoscenza e di ri-conoscenza per Padre Tobia Corna, come uomo e soprattutto come sacerdote. Padre Tobia ha saputo cogliere e vivere l'essenza del Vangelo attraverso il dono della fede attraverso la condivisione, l'accoglienza e l'ascolto. Padre Tobia ha scelto di essere Sacerdote nei momenti felici e anche nei momenti più bui della sua vita terrena vivendo come testimone fedele al Vangelo. Per chi ha conosciuto questo prete straordinario è stato motivo di rivedere il volto di un fratello, di un amico, ascoltare la sua voce e per dire ancora una volta tutti insieme il proprio Grazie Tobia!

Per un mese abbiamo ospitato la mostra sul Cammino che ha riscosso molto successo al punto che si è pensato di fascicolare i testi dei partecipanti per dare modo a chi lo desiderasse, di gustarsi una piacevole lettura tuffandosi nelle normali e al tempo stesso, straordinarie esperienze. La metafora del cammino racchiude in sé il cammino che ognuno di noi è chiamato a percorrere in questa vita senza dimenticare che sulla via si incontrano persone delle quali si potrebbe avere bisogno e per le quali anche noi potremmo essere di aiuto. La bottega nata diciassette anni fa è nata dall'idea di fare comunità prima ancora che fare "cassa" e di questo siamo pienamente convinti e con sano orgoglio possiamo ammettere che siamo sulla buona strada. Il cammino è lungo ma di amici lungo il percorso ne abbiamo incontrati tanti e siamo sicuri che durante la strada avremo modo ancora di incontrarne.

Con la vendita dei prodotti non abbiamo reso vano il bel lavoro di utilità sociale e cristiana delle tante realtà che si muovono facendo del bene sognando un mondo migliore. Dalla "Cooperativa Il Segno" ai "prodotti di Norcia", dalla "Cooperativa Rigenera" al mercato Equo e solidale della "Cooperativa Amandla" di Altromercato, dai gadgets degli amici della "Isla de burro" ai manufatti sapientemente creati dalle nostre volontarie e dai nostri volontari.

Alle tante persone giovani e diversamente tali che hanno reso possibile tutto questo non saremo mai riconoscenti abbastanza per la fiducia e soprattutto perché tutto ciò ci fa sentire comunità con i propri immancabili limiti, che riesce a dare il meglio di sé soprattutto quando si sente accolta per quello che è più per quello che ha e che riesce a donare.

L'impegno serio nel volontariato mette al centro la carità, l'operosità e il servizio, la cultura e la salvezza. Non accontentiamoci di fare qualcosa per i bisognosi ma cerchiamo di educarci ad uno stile di vita che riempia di senso, colore e sapore quanto facciamo nella quotidianità. Impariamo dunque non solo a fare opere di carità ma a vivere mettendo carità nelle opere.

Amici di don Maurizio