Notizie dallo Zambia               

16.08.2018

La testimonianza e i ringraziamenti di Katia e Domenico

LUGLIO 2018

Carissimi

Siamo rientrati a giugno dal nostro viaggio in Zambia e siamo pronti per portarvi le notizie che riguardano i Progetti che generosamente ognuno di voi sostiene. Come sapete, durante la nostra permanenza in terra africana, cerchiamo di trascorrere il più possibile del tempo con i bambini del Villaggio condividendo con loro il quotidiano alloggiando nella Guest House che è una delle casette dove sono accolti gli orfani.

In questa convivenza la gioia che trasmettono ed i loro sguardi attenti e affettuosi ci dicono tutta la riconoscenza espressa per questo Progetto che insieme portiamo avanti da anni. In questo contesto comunitario arriva il momento in cui i ragazzi che compiono 18 anni devono trovare un'altra sistemazione. Un momento difficile perché i distacchi sono sempre un po' dolorosi: 3 ragazzi quest'anno hanno preso il largo per iniziare un loro personale progetto di vita. Li accompagniamo con l'affetto e la preghiera.

Sono zone dove il rischio colera è spesso in agguato perciò abbiamo fatto un attento lavoro di bonifica delle fogne in modo da garantire un ambiente più pulito e igienico capace di tenere lontano il rischio di malattie importanti.

Sappiamo anche che la povertà scatena dinamiche paradossali e anche qui succede che i poveri fuori del villaggio vedano questo ambiente (anch'esso povero) come una tentazione per entrare a rubare. Abbiamo pensato di circondare la recinzione con del filo spinato per proteggere meglio la vita dei bambini qui accolti.

Le costruzioni hanno il tetto che è composto da eternit: sapendo quanto questo può essere pericoloso, abbiamo messo un impregnante specifico che protegge dal respirare sostanze nocive.

La vita comunitaria si muove cercando di mettere in circolo non solo benessere fisico ma anche benessere spirituale anch'esso necessario alla vita. Ogni rito di passaggio viene vissuto come una festa da tutti, come è successo a Blessing. Si tratta di un ragazzo di 13 anni, disabile, accolto in tenera età in questo villaggio. Nel periodo della nostra permanenza ha ricevuto la Prima Comunione e abbiamo potuto sperimentare direttamente l'emozione e la gioia di questo evento che diventa gioia non solo per Blessing ma anche per tutta la comunità. La grande festa lo ha dimostrato grazie alla cena comunitaria, alle danze locali, alle musiche ...

Anche la natura risponde positivamente alla vita rigogliosa del Villaggio: un bananeto infatti produce molti frutti ed i ragazzi possono avere a portata di mano un buon nutrimento.

Come si può capire da queste notizie, il villaggio sta sempre più progredendo verso la consapevolezza che anche se ci sono gli aiuti da parte nostra, sono poi loro che devono darsi da fare per far fiorire una comunità attenta e capace di sostenere ognuno dei componenti. Tutti sono consapevoli e grati del grande aiuto che ricevono dalla nostra associazione. Noi sappiamo che offriamo quel piccolo seme che, grazie al terreno buono che loro sapranno realizzare, può portare molti frutti. "Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta"(Mt. 13,8)